Era parte dell'antica Via Salaria, l'arteria grazie alla quale i Sabini si approvvigionavano di sale dal mare Adriatico e si collegavano con Roma.
Fu restaurato nel I secolo d.C. come testimonia un'iscrizione datata 42 d.C. e attribuita all'imperatore Claudio.
Il ponte romano è stato in seguito demolito negli anni trenta. I suoi resti sono situati nel fiume Velino, il quale attraversa il cuore della città, ed affiorano parzialmente a seconda del livello delle acque.
Accanto al ponte antico sorge il ponte moderno, che serve da collegamento per il centro cittadino.
Immagine dei resti del ponte
Alice Colantoni, Noemi Fioralisi
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