martedì 13 dicembre 2016

Marco Terenzio Varrone

moneta raffigurante Varrone
Nacque a Rieti (o in alta Sabina) nel 116 ed è stato un letteratoscrittore e militare romano  E' il più grande erudito della latinità, insuperato. Si assunse il compito di raccogliere e tramandare tutto il patrimonio culturale del mondo romano. Scrisse una grande quantità di opere, di cui ci sono pervenuti frammenti ed un solo trattato. 
Tra queste un’autobiografia: De vita sua. 

Egli definì la data tradizionale per la fondazione di Roma (21 aprile 753 a.C., il Natale di Roma). In effetti, i Romani datavano gli eventi della città dall'inizio del regno del re in carica e poi, durante il periodo repubblicano, dal nome dei consoli, che duravano in carica solo un anno. Varrone doveva avere a disposizione una lista di consoli contenente qualche errore e chiamò l'anno in cui si insediarono i primi consoli (Bruto e Collatino) "245 ab Urbe condita" (CCXLV a.U.c.), accettando l'intervallo di 244 anni indicato da Dionigi di Alicarnasso per il totale degli anni in cui Roma fu governata dai leggendari sette re. La correttezza del calcolo di Varrone non è mai stata provata in modo scientifico (e d'altra parte probabilmente Roma non ha una "vera" data di nascita) ma viene ancora universalmente usata.




A Marco Ternzio Varrone, è dedicato anche un monumento, opera dello scultore reatino Dino Morsani, il quale si trova nei giardini di Piazza Oberdan a Rieti. 




Chiara Ottaviani, Giulia Appignanesi

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